Il missionario comboniano risponde alle domande de “Il Fatto Quotidiano” sulla crisi in Ucraina
“Il 5 novembre ci sarò anch’io in piazza perché nessuno può tirarsi indietro in questo momento: serve una manifestazione unitaria, senza bandiere se non quella della pace”. È il messaggio lanciato da padre Alex Zanotelli, missionario comboniano 84enne che a gran voce sostiene l’iniziativa promossa da “Europe for Peace”” a cui hanno aderito le associazioni della società civile che chiedono all’Italia, all’Unione Europea e agli Stati membri e alle Nazioni Unite di “assumersi la responsabilità del negoziato per fermare l’escalation e raggiungere l’immediato cessate il fuoco, un negoziato per la pace” e la messa al bando di “tutte le armi nucleari“. Tra le adesioni ci sono anche Arci e Acli e ovviamente non poteva mancare padre Zanotelli che da sempre addita e denuncia i governi che hanno sostenuto il commercio delle armi per interessi nelle guerre.