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Sanità italiana, Regione Lazio: interrogazione parlamentare della Senatrice Corrado

Colleghi, la Sanità italiana … è un grande malato e la pandemia da Covid non ha fatto che esasperare le difficoltà già note..” questo l’incipit dell’intervento in Senato della parlamentare Margherita Corrado sulla Sanità italiana. 

La Senatrice punta il dito sulle responsabilità governative e regionali degli ultimi decenni: la dismissione del patrimonio pubblico, la chiusura, l’abbandono di storici ospedali, il ricorso della Regione Lazio alle strutture private accreditate…   Ascoltiamo Margherita Corrado, meno di 3 minuti

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Al via la petizione: STOP al DDL Concorrenza, NO alle privatizzazioni. Per l’acqua pubblica e i beni comuni

Il Governo #Draghi vuole aprire una nuova stagione di #privatizzazioni nonostante il chiaro insegnamento della pandemia.

Il Disegno di Legge per la #concorrenza, di cui si sta avviando la discussione al Senato, punta a rilanciare la cessione ai privati di tutti i servizi pubblici locali, acqua compresa.

L’art. 6 di questo provvedimento rischia di mettere una pietra tombale sull’esito referendario del 2011 cancellando la volontà popolare.

Aiutaci a fermarlo!

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Dietro le proteste “no green pass”

di Alessandra Algostino – Volere la Luna

Nelle mobilitazioni “no green pass”, al netto del loro collegamento con ambienti di estrema destra (e al netto degli insopportabili accostamenti con le vittime dei crimini nazisti e fascisti), campeggiano parole d’ordine distanti dal terreno culturale della Costituzione e da una prospettiva centrata sui valori, congiunti, di liberté, égalité, fraternité. Decenni di discorsi inneggianti alla “società che non esiste”, di retorica del self made man e del merito individuale e, insieme, politiche di dissoluzione dello Stato sociale, di espulsione delle “vite di scarto” (Bauman), di condanna delle fragilità, di colpevolizzazione, se non di punizione, della povertà (le modifiche al reddito di cittadinanza docent), hanno favorito l’ascesa di una libertà senza uguaglianza, senza solidarietà, senza giustizia sociale, senza limiti; nell’eterna lotta fra oppressi e oppressori, tale libertà si situa, o aspira ad essere, dalla parte dell’oppressore, di chi domina, di chi persegue unicamente il proprio utile, segnando la distanza dall’orizzonte del costituzionalismo, come limitazione, in senso ampio, del potere.

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