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Silvio è un pericolo, ma è sbagliato anche consegnarsi a Draghi

di Tomaso Montanari
16 Gennaio 2022 – il Fatto Quotidiano

“Per Partito democratico e Cinque Stelle l’esplicita candidatura di Silvio Berlusconi rappresenta un pericolo doppio: quello evidente della sua elezione (il cui rischio non va minimizzato), e quello che deriva dal desiderio di evitarla a ogni costo. In altre parole: il rischio di cadere dalla padella di B. nella brace di D. Perché se ci si chiede se per il Quirinale è peggio Berlusconi o peggio Mario Draghi, l’unica risposta possibile è quella celebre di Herzen: “Sono peggio tutti e due”.

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Posizione di Amnesty International Italia sulle misure adottate dal governo per combattere il covid-19

14 Gennaio 2022

La recente comparsa della variante Omicron è un chiaro promemoria di ciò che accade quando non riusciamo a mettere i diritti umani in primo piano in tutti gli sforzi per affrontare la pandemia. Amnesty International continua a ribadire la necessità che gli stati adempiano ai loro obblighi in materia di diritti umani al fine di promuovere una distribuzione equa e globale dei vaccini per contrastare l’emergere di varianti pericolose che continuano a mettere a rischio la vita di molti.

Nel settembre 2021 Amnesty International ha lanciato la campagna “100 Day Countdown: 2 miliardi di vaccini ora!” per chiedere agli stati e alle aziende farmaceutiche di garantire un accesso equo ai vaccini Covid-19 in modo che almeno il 40% delle persone nei paesi a basso e medio reddito potesse essere vaccinato entro la fine del 2021. Questo obiettivo non è stato raggiunto.

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Non in mio nome

di Paolo Cacciari – Comune info

Un ragionamento su come difendere le minoranze da provvedimenti autoritari, l’articolo “Non in mio nome” di Paolo Cacciari

…Forse il Governo dei migliori non lo sa, ma c’è chi, per convinzioni etiche e/o religiose, non usa abitualmente sul proprio corpo ritrovati di sintesi o di derivazione (e sperimentazione) animale. Il pensiero e i comportamenti antispecisti e vegani – da Pitagora a Gandhi, da Spinoza a Tolstoj, da Leonardo da Vinci a Einstein – hanno qualche millennio di tradizione…”

Di seguito l’articolo tratto da Comune info

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