Avanza a grandi passi la proposta della legge quadro Boccia “Autonomia Regionale Differenziata”. Un altro progetto che può stravolgere la Costituzione e l’ordinamento dello Stato, con effetti nefasti sull’unità e l’uguaglianza dei cittadini su tutto il territorio nazionale.

Il Comitato Romano per il ritiro di ogni autonomia differenziata, il Coordinamento per  la Democrazia Costituzionale di Roma, in contemporanea a altre iniziative nazionali, organizzano un insieme di iniziative per respingere tutti i progetti che mirano a sfaldare l’insieme dei diritti fondamentali e universali, architrave della nostra Costituzione.

Nella comunicazione che segue: le ragioni e una  breve storia della mobilitazione, i prossimi appuntamenti – assemblee organizzative, seminari di approfondimento online, manifestazioni.

Per saperne di più, qui di seguito il link  all’articolo “Questo regionalismo è fallito. Via l’autonomia differenziata” del costituzionalista Gaetano Azzariti 
http://www.coordinamentodemocraziacostituzionale.it/2020/11/28/questo-regionalismo-ha-fallito-via-lautonomia-differenziata-unintervista-al-costituzionalista-gaetano-azzariti-pubblicata-il-28-novembre-da-il-fatto-quotidiano/
In allegato
la Lettera ai Parlamentari

Si chiama alla massima partecipazione e attenzione al problema di questo regionalismo “autonomia differenziata” che ha dato una prova cosi negativa di fronte all’emergenza Covid, che inoltre ha fatto esplodere le malefatte precedenti.


Carissime/i,
nella Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza presentato ai primi di ottobre si prevede l’inserimento del “DDL Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata di cui all’articolo 116, 3 comma, Cost.” nel collegato alla legge di bilancio per il 2021. Ciò significherebbe che la legge quadro di Boccia, lasciapassare per i progetti di autonomia differenziata richiesti dalle regioni più ricche, verrebbe probabilmente approvata con voto di fiducia dal Parlamento senza essere sottoposta a discussione e senza poter essere sottoposta a referendum, in quanto incorporata in una legge di spesa. Un vero colpo di mano per una legge che può determinare lo stravolgimento dell’assetto istituzionale del nostro paese ed accentuare le già crescenti differenze fra le regioni ricche e quelle povere!
Contemporaneamente si paventa di non prorogare più nella nuova legge di bilancio, dopo dieci anni di rinvii, l’attuazione del federalismo fiscale, a sua volta destinato a favorire le regioni più ricche!
Al di là delle voci che fanno sperare in un ripensamento del governo su questi temi, è diventato indispensabile mobilitare tutte le forze sane del paese per arrestare questi progetti.

Su decisione delle ultime due assemblee nazionali dei comitati per il ritiro di ogni autonomia differenziata, per l’unità della Repubblica e per la rimozione di tutte le disuguaglianze, con la piena partecipazione della Rete dei numeri Pari, è stata inviata una lettera (in allegato) a tutti i parlamentari, un ordine del giorno da far approvare da tutti i consigli comunali e decisa una mobilitazione nazionale da svolgersi in diverse città d’Italia in occasione dell’avvio del dibattito in Parlamento della legge di bilancio, previsto per il 18 dicembre, preceduta da un’assemblea con diretta FB il giorno 14 dicembre, ore 17,30. Tale assemblea dovrà servire da lancio dell’iniziativa in preparazione; una sorta di conferenza stampa urbi et orbi per saggiare il livello di partecipazione alla mobilitazione e far sentire la voce e la volontà dei territori. A Roma il 18 dicembre si manifesterà in piazza Montecitorio, con la consegna ufficiale della lettera ad alcuni parlamentari e una successione di interventi e collegamenti con le altre città.

Il comitato per il ritiro di ogni AD e il CDC romani, che operano da febbraio congiuntamente, per arrivare a questi obbiettivi con la massima forza e approfondimento delle questioni, ha previsto i seguenti nuovi appuntamenti (dopo il riuscitissimo seminario del 27/11 con Marina Calamo Specchia, sul ruolo del parlamento nel dopo referendum, ancora visibile sulla pagina Fb del CDC di Roma e sul canale youtube del comitato romano AD all’indirizzo https://youtu.be/ubEOU0BJCPo):

– Lunedì 7 dicembre ore 17.30 assemblea su Zoom all’indirizzo https://us02web.zoom.us/j/82593391468?pwd=U244U1U4NVlINmszMHlhOXduSkxWUT09, trasmessa in diretta facebook sulla pagina del comitato AD romano (https://www.facebook.com/comitatoRMritiroAD), con l’obiettivo di organizzare la mobilitazione romana. Si chiamano a partecipare tutte le forze che hanno a cuore i destini del nostro paese e la garanzia dei diritti costituzionali a tutti i cittadini!

– Venerdì 11 dicembre ore 16.00 seminario “Autonomia differenziata: problemi aperti“, con il prof. Michele Della Morte, ordinario di Diritto Costituzionale a La Sapienza e membro della commissione consultiva al ministro Boccia, che ci aiuterà a capire lo stato dell’arte sull’autonomia differenziata e qualche retroscena (su Zoom all’indirizzo https://us02web.zoom.us/j/89125069438?pwd=b1dYaFVwdmhSa1lNb0l6Rjg4MkVEQT09 ID riunione: 818 9541 5399 e diretta Facebook sempre sulla pagina del comitato AD romano.

– Lunedì 14 dicembre ore 17.30 assemblea aperta di cui sopra organizzata dall’esecutivo nazionale

– Mercoledì 16 dicembre ore 18.00 seminario “Regionalismo solidale o sovranismo regionale” con il prof. Gaetano Azzariti, ordinario di “Diritto costituzionale” a La Sapienza (dati per il collegamento ancora da definire)

– Venerdì 18 dicembre ore 14-18 manifestazione a piazza Montecitorio, in contemporanea a numerose città

– a gennaio, data da stabilirsi, seminario su  regionalismo, art. 5 della Costituzione e bicameralismo paritario, con la prof. Marina Calamo Specchia (università di Bari)

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