Venerdì 26 novembre – Ore 17.30
Sezione ANPI Caterina Martinelli – Via Silvano 15
Non sono bastate le pessime prove che le amministrazioni regionali (a seguito della riforma del titolo V Cost.) hanno fornito nel definire autonomamente norme e regole sulle diverse materie, in particolare sanità, scuola, trasporti, beni culturali…
Non sono bastati i morti e gli effetti disastrosi sull’economia, sulla convivenza civile e sociale, in particolare per le fasce deboli e non protette della società, in cui le epidemie producono i loro effetti più gravi.
Ora il governo Draghi insiste a voler emanare un DDL di attuazione dell’autonomia regionale differenziata ponendo così una blindatura del testo e del provvedimento. Un ulteriore passo sulla strada dell’autonomia regionale aprirebbe scenari inquietanti di vera frantumazione della Repubblica, di balcanizzazione del Paese.
L’attuazione del processo di autonomia differenziata potrebbe apportare ulteriori divari e disuguaglianze fra le Regioni e anche al loro interno, non riuscendo a garantire coesione e unità nazionale.
Materie essenziali – scuola, salute, istruzione, ambiente e lavoro – rischiano di essere sottratte alla potestà legislativa statale con prevalenza della sola legislazione regionale.
Alla autonomia differenziata si affianca il recente DL sulla concorrenza che rischia di obbligare i Comuni a privatizzare i servizi pubblici locali (acqua, energia, trasporti, ecc.).
Un combinato che distorce i caratteri democratici della Carta costituzionale.
Nel nome della Costituzione, ci batteremo perché la Repubblica rimanga una e indivisibile, per garantire, a livello nazionale, uguaglianza dei diritti e osservanza dei doveri, contro vecchie e nuove diseguaglianze.
Venerdì 26 novembre – Ore 17.30
Sezione ANPI Caterina Martinelli – Via Silvano 15 (Metro B fermata Pietralata)
Intervengono: Giovanni Russo Spena (No AD)
Fabrizio de Santis (ANPI Roma)
Vito Scalisi (Arci Roma)
Marco Bersani (Società della Cura)
Coordina: Luciano Cerasa (giornalista)
Sono invitate le realtà politiche e sindacali
Iniziativa promossa dalla sezione ANPI Caterina Martinelli
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