Grande manifestazione a Ginevra
Anche le Ong francesi, svizzere si mobilitano per la soppressione dei diritti di proprietà intellettuale sui vaccini “Mentre la conferenza ministeriale dell’OMC si riunisce dal 30 novembre al 3 dicembre a Ginevra, mobilitiamoci per gridare il nostro disaccordo con questa politica di apartheid medica e per esigere la soppressione dei diritti di proprietà intellettuale sui vaccini, le cure e tutti gli altri prodotti medici, necessaria per frenare la Covid-19!… Il mantenimento dei diritti di proprietà intellettuale è criminale!”
Qui sotto l’appello.
Inoltre, ricordiamo che la Campagna Europea noprofitonpandemic chiede di pubblicare sui social foto personali con una candela accesa in mano, con gli hastag #NoProfitOnPandemic #Lights4Lives e di inviare le foto a: lights4lives@gmail.com
Il 23 novembre le foto raccolte verranno postate tutte insieme dal Comitato Europeo
L’obiettivo è di raccogliere 10.000 foto di persone con una candela, in modo da richiamare l’attenzione sulle 10.000 persone che muoiono ogni giorno di Covid19.
Partecipiamo!!!
Attenzione – dice la campagna – le pagine degli individui hanno più impatto delle pagine delle organizzazioni e le pagine delle organizzazioni hanno più impatto della pagina della campagna ECI.
Esempio di testo da aggiungere a post sui Social:
“Ogni giorno il coronavirus uccide 10.000 persone. Le aziende farmaceutiche e i leader dell’UE stanno negando ad altri paesi l’accesso a prodotti salvavita come vaccini e trattamenti. Stanno negando il diritto di tutti alla protezione”.
Dobbiamo agire prima della fine di novembre, quando avrà luogo una riunione cruciale dell’Organizzazione Mondiale del Commercio.
Condividi la tua foto con una candela per ricordare coloro le cui vite sono state sacrificate per l’avidità di Big Pharma e gli hashtag #Lights4Lives e #noprofitonpandemic.
Firma la petizione dei cittadini europei: www.noprofitonpandemic.eu per rendere i prodotti anti-Covid19 beni pubblici globali.
Appello ong francesi e svizzere
Ciao a tutti!
I gruppi svizzeri e francesi chiedono una mobilitazione il 30/11 a Ginevra durante il primo giorno del MC12 (= nome tecnico del Consiglio ministeriale dell’Organizzazione mondiale del commercio). Hanno redatto questa dichiarazione che potete firmare per sostenere, anche se non potete venire a Ginevra:
La scadenza per firmare l’appoggio è stata estesa a venerdì.
Ho aggiunto il sostegno della nostra ECI, ma siete anche incoraggiati ad aggiungere nomi separati delle vostre organizzazioni.
Se volete unirvi alla mobilitazione a Ginevra, potete contattare
Frank Prouhet: d.frankprouhet@orange.fr
10’000 morti al giorno
Eliminate la proprietà intellettuale su vaccini, test e trattamenti anti-Covid, ora!
Big Pharma ha tenuto in ostaggio le popolazioni dei paesi a basso e medio reddito riservando le forniture di vaccini, a prezzi elevati, ai paesi più redditizi. La mancanza di un accesso universale immediato a vaccini, trattamenti, test e altre tecnologie potrebbe causare centinaia di migliaia di morti e l’emergere di varianti più contagiose. Dal 2 ottobre 2020, giorno in cui i paesi del Sud, guidati dal Sudafrica e dall’India, hanno chiesto all’OMC l’abolizione della proprietà intellettuale sui vaccini, i test e i trattamenti anti-COVID, rifiutata dall’Unione Europea e dalla Svizzera in particolare, una media di 10.119 persone al giorno sono morte per questa malattia! La conferenza ministeriale dell’OMC si riunisce dal 30 novembre al 3 dicembre a Ginevra.
Mobilitiamoci per gridare il nostro disaccordo con questa politica di “apartheid” medica e per esigere la soppressione dei diritti di proprietà intellettuale sui vaccini, i trattamenti e le diagnosi COVID!
I vaccini sono stati sviluppati con fondi pubblici. Mentre sono massicciamente distribuiti nei paesi ricchi, la loro vendita beneficia oggi solo i grandi azionisti di Big Pharma, che vedono esplodere i loro dividendi. In contrasto con questa logica, l’abolizione dei diritti di proprietà intellettuale permetterebbe un accesso molto più ampio a vaccini, trattamenti e diagnostica e salverebbe centinaia di migliaia di vite umane. Un importante studio dell’organizzazione americana dei consumatori Public Citizen, in collaborazione con i ricercatori dell’Università di Oxford, dimostra che eliminando i brevetti, la protezione di informazioni non divulgate e il trasferimento di tecnologia, possiamo vaccinare il mondo e sradicare la pandemia.
Eliminare la proprietà intellettuale: una soluzione conveniente per milioni di vite salvate
Usando gli stessi strumenti di pianificazione che l’industria farmaceutica usa per preparare i suoi progetti di siti industriali, lo studio dimostra come la comunità globale potrebbe implementare centri regionali capaci di produrre otto miliardi di dosi di vaccino entro maggio 2022.
Questo permetterebbe di vaccinare l’80% della popolazione con un costo di 9,4 miliardi di dollari, equivalente al bilancio annuale dello Stato di Ginevra… un costo irrisorio considerando le centinaia di migliaia di vite che potrebbero essere salvate. Questa cifra è ancora più eloquente se paragonata alle decine di miliardi di sussidi governativi ricevuti dai trust farmaceutici per sviluppare i vaccini…
Vogliamo davvero che questi investimenti pubblici permettano solo alle popolazioni dei paesi ricchi di essere vaccinate con il rischio di non liberarsi mai del COVID-19, permettendo a pochi privilegiati di accumulare fortune colossali?
Mobilitiamoci per la vita di tutti, contro i profitti di pochi
La lotta contro il Covid-19, ma anche contro tutte le altre malattie e problemi medici, deve essere condotta su scala planetaria sospendendo la logica della massimizzazione del profitto.
La produzione di mezzi di prevenzione, vaccini, medicine, ecc., ma anche la cura dei malati non può dipendere dalla loro solvibilità.
Il controllo pubblico della ricerca, dell’industria farmaceutica e del settore ospedaliero, così come lo sviluppo di un servizio sanitario pubblico di qualità e gratuito, è quindi più che mai indispensabile. L’esempio di Cuba mostra la strada, con lo sviluppo del suo vaccino pubblico e la sua solidarietà internazionale nel campo della salute.
Mentre la conferenza ministeriale dell’OMC si riunisce dal 30 novembre al 3 dicembre a Ginevra, mobilitiamoci per gridare il nostro disaccordo con questa politica di “apartheid medica” e per esigere la soppressione dei diritti di proprietà intellettuale sui vaccini, le cure e tutti gli altri prodotti medici, necessaria per frenare la Covid-19! Questo è essenziale per garantire il diritto alla salute per tutti.
Ovunque, cittadini, associazioni, sindacati, politici… cogliamo questi Giorni della Vergogna per manifestare a favore dell’accesso universale ed effettivo ai vaccini, ai trattamenti e alla diagnostica che devono essere considerati come beni comuni. Il mantenimento dei diritti di proprietà intellettuale è criminale! Sosteniamo i paesi del Sud esigendo insieme la loro abolizione senza ulteriori indugi! Incontriamoci il 30 novembre alle 17:30 a Ginevra, Place Lise-Girardin, per una grande manifestazione a lume di candela.
ONG e Sindacati firmatari
AMCA, Centrale Sanitaire Suisse Romande (CSSR), CETIM, SIT, Comité pour l’Abolition des Dettes Illégitimes (CADTM), Medico International Schweiz, Our World Is Not for Sale (OWINFS) global network, Association for Proper Internet Governance (Switzerland), mediCuba-Suisse, Collectif brevets sur les vaccins. stop. Réquisition (France), European Citizens’ Initiative No Profit on Pandemic, Health Global Access Project, Rosa Luxembourg stiftung, Society for International Development (SID), …
Dead line Friday
Organizzazioni politiche (sarà reso pubblico solo come supporto al processo delle ONG)
Ensemble à Gauche, Les Vert-e-s, Parti socialiste, Parti du Travail Genève, solidaritéS, Jeunes POP Genève, Potere al Popolo-Svizzera
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