A piazza San Cosimato torna sul grande schermo “Diaz – Non pulire questo sangue”, nel ventesimo anniversario dei fatti del G8 di Genova, una delle ferite più dolorose e profonde al diritto democratico della storia italiana recente, e proprio nella data esatta del sanguinoso blitz alla scuola Diaz.
Mercoledì 21 luglio alle ore 21.15 – nell’ambito de Il Cinema in Piazza, settima edizione della rassegna curata dall’Associazione Piccolo America, che ha ideato la serata assieme a Confronti – un appuntamento per ribadire con forza l’importanza della democrazia e della sua tutela, per non dimenticarne mai la fragilità e la necessità di curarla, preservarla, coltivarla. Sul palco di Trastevere per presentare il film (2012, 127 min) ci sarà il regista Daniele Vicari assieme ai membri del cast e della troupe Davide Iacopini, Paolo Calabresi, Jennifer Ulrich, Benni Atria e Teho Teardo. Con loro, i rappresentanti delle realtà che hanno collaborato all’organizzazione della serata: Luigi Manconi (A Buon Diritto), Ilaria Masinara (Amnesty International Italia), Alessio Scandurra (Associazione Antigone) e Annalisa Camilli (Internazionale). Moderano l’incontro Asia Leofreddi (Confronti) e Boris Sollazzo (Radio Rock).
Sabato 21 luglio 2001, terzo giorno delle proteste contro il G8 a Genova, poco prima della mezzanotte, 200 poliziotti irrompono nel complesso della scuola Diaz. In quella che il comandante Fournier definisce una “macelleria messicana”, vengono picchiate e arrestate 93 persone sebbene non abbiano opposto alcuna resistenza. Molti stanno dormendo, altri alzano le mani in segno di resa. Nonostante questo, solo sette persone escono indenni dalla Diaz, tra gli altri 63 i feriti certificati e 28 i ricoverati. Tutti vengono arrestati, e alcuni portati nella caserma di Bolzaneto, dove continuano a subire pesanti e umilianti violenze. Vincitore di tre Nastri d’Argento e di quattro David di Donatello, il film ricostruisce, grazie a un immenso lavoro d’archivio e di lettura degli atti processuali, gli eventi che portarono a quella notte, proponendosi di rappresentare, senza sconti per lo spettatore, tutta la violenza di quel tragico avvenimento.
La serata del 21 luglio, ideata dal Piccolo America e Confronti, in collaborazione con A Buon Diritto onlus, Associazione Antigone, Amnesty International Italia e Domani, è pensata per accogliere il monito scritto sul muro da una delle protagoniste del film e riproposto nel titolo: quello di “non pulire questo sangue”, guardando in faccia di nuovo quegli eventi, per ribadire attraverso il cinema l’importanza di una svolta culturale e legislativa affinché quanto successo non si ripeta mai più.
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