Appuntamento Parco Ex SNIA Via Prenestina 173 

ANSA / Martino Iannone

I Comitati del Forum del Parco delle Energie e di zona invitano a difendere il Lago Bullicante, ora riconosciuto Monumento Nazionale, dalle ruspe che fanno lavori di sbancamento, disboscamento: “questo è il momento dove la coscienza ecologica diventa azione diretta. Ancora una volta il lago, con le specie che lo popolano, ha bisogno di una forza sociale che lo difenda. Per questo facciamo appello all’intera città di rispondere al danno ambientale con una mobilitazione cittadina, il 1° maggio dalle ore 15. Ci ritroveremo al Lago Bullicante per un pomeriggio di lotta in difesa del suo ecosistema e contro le ruspe di chi lo sta distruggendo per i propri interessi speculativi. Dobbiamo essere in tanti e tante, sapendo che entriamo in un luogo dove la natura si sta riprendendo il suo spazio e ci sono molte specie in riproduzione. Comprenderlo e rispettarlo fa parte della battaglia per difenderlo”. 
https://roma.repubblica.it/cronaca/2021/04/29/news/roma_la_protesta_degli_ativisti_del_lago_bullicante_fermiamo_le_ruspe_stanno_devastando_l_ecosistema_del_parco_-298635541/

Qui sotto, un articolo per saperne di piú sul Lago Bullicante, un dono esploso dai lavori di scavo per un centro commerciale

“A Roma, poco fuori le mura storiche, riposano da oltre sessant’anni i ruderi di una grande fabbrica chimico-tessile: l’ex Snia Viscosa di via Prenestina. Alla fine degli anni Ottanta, quest’area fu inserita nel circuito della speculazione immobiliare: venivano autorizzati, in base a una falsificazione, i lavori per la costruzione di un centro commerciale. La nuova proprietà, però, non seppe prevedere l’incredibile esito del suo intervento: l’affioramento di un lago naturale, alimentato da una falda sotterranea, in seguito agli scavi per la realizzazione del parcheggio interrato.

Nei decenni successivi, lo sviluppo naturale è andato di pari passo con la lotta popolare per la tutela dell’area e la sua restituzione alla fruizione pubblica. Mentre cambiamenti sociali, economici, politici, culturali di dimensioni più ampie investivano la capitale, la battaglia proseguiva. La costanza della popolazione ha permesso nel tempo alcune vittorie parziali, tra cui l’esproprio di parte dell’area con la realizzazione di un parco pubblico (Parco delle Energie) e la ristrutturazione di un edificio per destinarlo a Casa del Parco. Inoltre, sono stati sventati i successivi tentativi speculativi, garantendo nei fatti l’evoluzione dell’ecosistema e la rinaturalizzazione dell’intera area.”

https://www.perunaltracitta.org/2018/10/23/roma-ex-snia-tutta-monumento-naturale-subito/