Oggi, Giornata Mondiale della Terra. In difesa del nostro pianeta e delle genti che la abitano, proponiamo la sottoscrizione a campagne, petizioni, appelli rivolti ai potenti del mondo, ai governi, fino ai responsabili di piccoli territori.
1.
APPELLO X GLOBAL DAYS OF ACTION on Military spending (10 aprile – 17 maggio).
Campagna globale contro le spese militari: diminuire le spese militari per mettere al centro delle politiche e dell’economia i bisogni umani e della Terra.
Sotto mettiamo il testo in italiano
https://actionnetwork.org/forms/appeal-reduce-military-spending-defend-people-and-the-planet?source=direct_link&
2.
GREENPEACE – Transizione ecologica: dalle parole ai fatti.
Petizione al Governo:“Per un buon Pianeta oltre che una buona moneta” servono azioni concrete. Il Recovery Plan è l’occasione per fermare i cambiamenti climatici e ridisegnare il futuro del nostro Paese.
Firmiamo la petizione di Greenpeace
https://bit.ly/2Os4pPB
3.
La Giornata Mondiale della Terra in Val di Susa.
Inviamo il link alla pagina facebook di Notavinforma, sito web di notizie e media. Per continuare a aggiornarci su quello che accade in Val di Susa e agli abitanti che da lunghi anni difendono la terra, l’economia giusta, diritti umani e sociali
https://www.facebook.com/notav.info/
4.
STOP inceneritore Tarquinia
Archiviazione del procedimento. La salute prima di tutto “Bruciare i rifiuti è una follia: aumenta il riscaldamento globale e non risolve il problema dello smaltimento, anzi lo moltiplica creando rifiuti più pericolosi e gas velenosi che respireremo. La soluzione indicata dal Piano Regionale è l’unica possibile: ovvero potenziare in modo rigoroso la raccolta differenziata attraverso sistemi efficaci come la raccolta porta a porta, il compostaggio domestico, la riduzione a monte di rifiuti e il sistema di tariffazione puntuale. La via maestra è quella delle 3R: Ridurre, Riusare, Riciclare.”
http://chng.it/QZ8QGKvx
5.
Bosco di Civitavecchia
Salviamo il bosco nella valle del Marangone, tra Civitavecchia e Santa Marinella (Roma). Petizione lanciata dalla LIPU
http://chng.it/W4wVyHMx
6.
LETTERA APERTA Per una Waste Transition
Le priorità assegnate dal nuovo Piano Nazionale di Recupero e Resilienza segneranno, nel bene o nel male, gli anni a venire. Con questa lettera aperta, vogliamo evidenziare la possibilità di integrare il sistema rifiuti con un approcci semplici come quelli relativi al compostaggio di prossimità.
Qui il documento
http://www.associazioneitalianacompostaggio.it/wp-content/uploads/2021/04/Per-una-Waste-Transition-Lettera-aperta-Definitiva.pdf
Reti di Pace invita certamente a firmare e a dare massima diffusione alle varie petizioni. Questo per allargare la possibilità di partecipare tramite una firma a tante persone
APPELLO X GLOBAL DAYS OF ACTION on Military spending (10 aprile – 17 maggio)
Unitevi a noi chiedendo ai governi di tutto il mondo di ridurre le loro spese militari! E se fai parte di un’organizzazione della società civile, vorremmo che approvasse anche questo.
Il mondo ha speso 1,92 trilioni di dollari per le forze armate nel 2019, un aumento del 3,6% rispetto all’anno precedente e la cifra più alta dalla fine della Guerra Fredda. Le capacità militari in continua crescita dei nostri governi, in nome della sicurezza nazionale, si sono dimostrate completamente inutili per difendere le persone dalla pandemia COVID-19, né possono tenerci al sicuro di fronte ad altre emergenze globali come il cambiamento climatico. Inoltre, come possono testimoniare le vittime delle guerre in Afghanistan, Iraq, Yemen e altrove, il militarismo peggiora i conflitti invece di risolverli.
Gli attuali livelli di spesa militare non solo non riescono a fornire una vera sicurezza, ma in realtà ostacolano soluzioni giuste e complete ai problemi che richiedono urgentemente la nostra attenzione. In effetti, il potere militare verso il quale i nostri governanti sono così impegnati, inclusa la nuova grande potenza Cold Wars, aiuta a creare e sostenere proprio le emergenze, le tensioni e le ingiustizie dalle quali affermano di proteggere le loro popolazioni.
Chiediamo quindi che i governi di tutto il mondo riducano drasticamente le loro spese militari , in particolare quelle che rappresentano la quota maggiore della spesa totale mondiale, e riallocano le risorse liberate a settori orientati alla sicurezza umana e comune , in particolare per affrontare la pandemia di coronavirus e il collasso eco-sociale che stiamo affrontando ora.
Ora è il momento per un ripristino delle nostre priorità come società e un nuovo paradigma di difesa e sicurezza che metta le esigenze umane e ambientali al centro delle politiche e dei bilanci.
Dobbiamo smantellare le forze armate se vogliamo difendere le persone e il pianeta .
Partecipa ai Global Days of Action on Military Spending (GDAMS) dal 10 aprile al 17 maggio. Per saperne di più, visita il nostro sito web.
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