Un caldo invito a firmare la petizione “Il popolo italiano ringrazia Cuba e condanna il bloqueo” rivolta al Presidente del Consiglio Mario Draghi. Sotto il testo dell’appello.
Il link per firmare http://chng.it/XYpFF6KK
E qui di seguito ricordiamo l’incipit della lettera della Sindaca di Crema al Presidente del Consiglio Mario Draghi
“ …ritengo che il nostro Paese, pochi giorni fa, abbia violato in modo grave codici di civiltà decisivi, come la riconoscenza, la lealtà, la memoria, la solidarietà…”
Il popolo italiano ringrazia Cuba e condanna il bloqueo
CRED -centro ricerca ed elaborazione per la democrazia ha lanciato questa petizione e l’ha diretta a Mario Draghi (Presidente del Consiglio dei Ministri) e a 3 altri/altre
Noi sottoscritte/i, cittadine e cittadini italiani ci dissociamo fermamente e fortemente dalla decisione del governo italiano di votare contro la risoluzione presentata al Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite per condannare le misure coercitive unilaterali e i loro effetti letali sui diritti umani dei popoli colpiti.
Tale decisione appare tanto più improvvida e inaccettabile perché tali misure colpiscono vari Stati e vari popoli, mettendo a repentaglio gli scambi di ogni genere e la cooperazione internazionale oggi più che mai necessaria per affrontare i problemi comuni, a cominciare dalla gravissima pandemia in corso.
Sottolineiamo in particolare come le misure colpiscano da oltre sessant’anni il popolo cubano. Ciò nonostante tale popolo è riuscito a difendere ed estendere le proprie conquiste garantendo oggi l’assistenza contro il COVID non solo a se stesso ma a numerosi altri, come dimostrato dalla presenza delle missioni mediche cubane in Italia nella primavera del 2020.
Vogliamo esprimere il nostro forte ringraziamento al popolo cubano per il sostegno dato al nostro paese inviando lo scorso anno squadre di medici ed infermieri in soccorso del nostro sistema sanitario collassato dal COVID. Un atto di solidarietà ancor più apprezzabile considerato che proviene da un paese la cui economia è strozzata da decenni di embargo imposto dagli USA, che non consente l’approvvigionamento neppure dei generi di prima necessità.
Il link per firmare http://chng.it/XYpFF6KK
I commenti sono chiusi.