Riceviamo dal  “Nodo Italia a sostegno della Comisión de la Verdad CEV” – Comisión Esclarecimiento de la Verdad – il messaggio seguente

“Gentili Reti di Pace,
Il Nodo Italia a sostegno della Comisión de la Verdad CEV ha redatto un appello che vogliamo inviare al governo colombiano come sostegno alle manifestazioni pacifiche in atto in questo momento. Purtroppo è noto a molti che la situazione stia degenerando e pertanto crediamo che sia più importante che mai, sostenere la mobilitazione della società civile per garantire il rispetto dei diritti umani. Ti invitiamo a firmare il nostro appello e ti preghiamo di aiutarci a diffonderlo, con la speranza che possano appoggiare e sostenere la nostra iniziativa. 
Il popolo colombiano ha urgente bisogno della comunità internazionale.
Ringraziandoti per quanto potrai fare, ti inviamo un caro saluto.”

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Da giorni i palestinesi denunciano i violenti sfratti, le demolizioni delle loro case a favore dei coloni israeliani.

1.

Qui di seguito il  link all’articolo di Michele Giorgio “Gerusalemme. Altra notte di tensioni: quasi 200 palestinesi feriti” Nena NEWS 8 maggio

“…il Qatar ha parlato di “attacchi ai fedeli, provocazioni per i sentimenti di milioni di musulmani nel mondo” nonché una “grave violazione dei diritti umani e degli accordi internazionali”. In un comunicato della presidenza turca, si legge invece che quanto sta avvenendo a Gerusalemme sono atti di “terrore” e Israele e chi tace di fronte a questi “attacchi disgraziati” dovrebbe vergognarsi. Dura è la posizione dell’Iran che, commentando quanto sta accendendo nella Città Santa, parla di crimini di guerra….”

https://nena-news.it/gerusalemme-altra-notte-di-tensioni-quasi-200-palestinesi-feriti/

2.

Qui sotto il Comunicato “Gerusalemme Est” della Rete Romana di Solidarietà con il  Popolo Palestinese

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– L’appello di Acli, Azione Cattolica, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Movimento dei Focolari Italia, Pax Christi “L’Italia ratifichi il Trattato Onu di proibizione delle armi nucleari”

“… Questo Trattato, che era stato votato dall’Onu nel luglio 2017 da 122 Paesi, rende ora illegale, negli Stati che l’hanno sottoscritto, l’uso, lo sviluppo, i test, la produzione, la fabbricazione, l’acquisizione, il possesso, l’immagazzinamento, l’installazione o il dispiegamento di armi nucleari. Il nostro Paese non ha né firmato il Trattato in occasione della sua adozione da parte delle Nazioni Unite, né l’ha successivamente ratificato…”

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