Venerdì 26 novembre – Ore 17.30
Sezione ANPI Caterina Martinelli – Via Silvano 15
Non sono bastate le pessime prove che le amministrazioni regionali (a seguito della riforma del titolo V Cost.) hanno fornito nel definire autonomamente norme e regole sulle diverse materie, in particolare sanità, scuola, trasporti, beni culturali…
Non sono bastati i morti e gli effetti disastrosi sull’economia, sulla convivenza civile e sociale, in particolare per le fasce deboli e non protette della società, in cui le epidemie producono i loro effetti più gravi.
Ora il governo Draghi insiste a voler emanare un DDL di attuazione dell’autonomia regionale differenziata ponendo così una blindatura del testo e del provvedimento. Un ulteriore passo sulla strada dell’autonomia regionale aprirebbe scenari inquietanti di vera frantumazione della Repubblica, di balcanizzazione del Paese.