di Daniela Padoan
“A partire dalla drammatica crisi climatica fino all’impoverimento dei cittadini, i problemi vengono enfatizzati, senza che poi si agisca di conseguenza coerentemente”
Da tempo viviamo in un doppio registro di realtà, dove tutto viene nominato senza per questo assumere le conseguenze di ciò che implica. L’intreccio di crisi – climatica, pandemica, bellica, economica, politica – non viene negato; ciascuna di queste crisi viene anzi enfatizzata, e tuttavia privata di decisioni conseguenti. «Nerone è stato notoriamente accusato di girarsi i pollici mentre Roma era in fiamme – ha affermato recentemente il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres –, ma oggi alcuni leader stanno facendo di peggio. Stanno gettando benzina sul fuoco. Letteralmente». E anche noi, inevitabilmente ridotti a consumatori e spettatori del disfacimento, sembriamo incapaci di reazione davanti a segnali non più equivocabili.