di Marco Bersani – Attac Italia
14 gennaio 2021
Nel 2012, il governo della Grecia approvò una legge che imponeva uno scambio obbligatorio dei suoi titoli di debito con nuovi titoli, con una riduzione di valore superiore al 50%.
Alcuni detentori di quei titoli – tre persone fisiche, due società, tutti tedeschi – ricorsero alla Corte di giustizia dell’Unione europea, ritenendo che tale legge costituisse una violazione degli obblighi della Grecia e chiedendo un risarcimento di quattro milioni di euro.