di Angelo Baracca

Nell’articolo di Manlio Dinucci “Dove ci porta l’asse Roma-Parigi” leggiamo  che nell’accordo bilaterale è centrale “l’Art. 2 relativo a «Sicurezza e Difesa», … Italia e Francia si impegnano a «rafforzare le capacità dell’Europa della Difesa, operando in tal modo anche per il consolidamento del pilastro europeo della Nato».  Commenta Dinucci “Come ha sottolineato Draghi in sintonia con Washington, si deve costruire «una vera difesa europea, che naturalmente è complementare alla Nato, non sostitutiva: un’Europa più forte fa la Nato più forte». Conclude l’autore “Per pagare sia la Nato sia l’Europa della Difesa, sarà necessario un colossale aumento della spesa militare italiana, che già oggi supera i 70 milioni di euro al giorno.”

Il trattato Parigi -Roma è strettamente collegato alla NATO. Ma cosa è la NATO o OTAN?  Il prezioso articolo di Angelo Baracca “L’Alleanza Atlantica (NATO), crimini e misfatti, sudditanza e complotti: ABC ad uso delle/i giovani” dà le notizie di base per ricordare ai meno giovani i motivi della sua creazione e per dare ai giovani l’A B C dell’organizzazione internazionale

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L’arte della guerra. La rubrica settimanale a cura di Manlio Dinucci
Il Manifesto

Il Trattato del Quirinale promosso dal presidente della Repubblica Mattarella, firmato il 26 novembre dal presidente del Consiglio Draghi e dal presidente della Repubblica Macron, è un trattato politico a 360 gradi con cui Italia e Francia «s’impegnano a sviluppare il loro coordinamento e a favorire la sinergia tra le rispettive azioni a livello internazionale», attuando «partnership industriali in specifici settori militari» e altri programmi che comportano oneri finanziari per lo Stato.

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