“Pronto soccorso: abbiamo rimesso in moto una macchina ferma da anni”. Queste le parole con cui Nicola Zingaretti apriva la sua relazione nel Consiglio regionale straordinario della Regione Lazio il 20 febbraio 2015, convocato dalle opposizioni per affrontare la crisi per il sovraffollamento in pronto soccorso. “Nonostante le condizioni avverse per il picco dell’epidemia influenzale e il calo delle vaccinazioni, possiamo dire che il sistema ha tenuto”, concludeva con comprensibile soddisfazione il presidente. Sovraffollamento in pronto soccorso: una questione antica, molto dibattuta e mai risolta dalla Regione “leader” per numero di inoculazioni del farmaco che riduce gli effetti avversi della malattia da Covid. Da tali parole, emergono vari elementi di riflessione.
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Sono uscite le motivazioni della sentenza con cui Domenico Lucano è stato condannato a 13 anni di prigione.
Alex Zanotelli, missionario comboniano, esterrefatto, commenta la sentenza dove si afferma che l’ex Sindaco di Riace non si è messo un soldo in tasca.
Caldeggiamo la richiesta di Padre Zanotelli di una inchiesta parlamentare e sosteniamo l’appello alla Ministra della Giustizia Cartabia di fare un’investigazione sulla Procura di Locri.
BUONA SERA, CILE!
PO NUI, SUMA ARUMA, PUN MAY CHILE!
GRAZIE A TUTTI VOI, A TUTTO IL POPOLO, A TUTTO IL POPOLO DEL CILE.
Prima di tutto, ringrazio tutti gli uomini e le donne cileni che oggi sono andati a votare, onorando il loro impegno per la democrazia. Nel duro e nobile nord. Nel sud piovoso e ventoso. Nel centro caldo e fertile. A Rapa Nui, Juan Fernández e nell’Antartide cilena. All’estero.
Non importa se hanno votato per me o per il mio avversario: l’importante è che lo abbiano fatto, che siano stati presenti, che abbiano mostrato il loro impegno per questo paese che appartiene a tutti noi. E ringrazio anche, naturalmente, le migliaia di persone che volevano votare e non hanno potuto farlo a causa della mancanza di trasporti pubblici. Non può accadere di nuovo che in un giorno così importante le persone non possano esercitare il loro diritto di voto.