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Guerra – Il Generale Mini: “Basta ipocrisia sull’Ucraina” / Apologia della guerra / Intervista a Marcello Foa del 2015

Numerosi i documenti importanti che fanno conoscere quello che i mass-media non dicono.

Oggi ne abbiamo scelti tre:
Basta ipocrisia sull’Ucraina”
Negoziare, finirla con il pensiero unico e la propaganda, aiutare l’Ucraina a ritrovare la ragione e la Russia ad uscire dal tunnel della sindrome da accerchiamento non con le chiacchiere ma con atti concreti.” 
È il pensiero di Fabio Mini, generale di Corpo d’Armata dell’Esercito Italiano, già Capo di Stato Maggiore del Comando NATO del Sud Europa e comandante della missione internazionale in Kosovo.
Sotto l’articolo

“Apologia della guerra” la Newsletter 11 marzo 2022 da Chiesa per tutti Chiesa dei poveri. “Vince il più forte: ma il pi forte non è la Russia, ma sono gli Stati Uniti…. La vera guerra che si sta combattendo infatti è tra queste potenze…”
Sotto l’articolo

L’intervista a Marcello Foa risale al 2015.
Assolutamente da non perdere e cui dare massima diffusione: “Russia Stati Uniti: prove di guerra mondiale, intervista a Marcello Foa” Giornalista e presidente della RAI.
https://www.labottegadelbarbieri.org/dossier-guerra-ucraina/

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Guerra – Quale può essere il ruolo della Scuola, dell’Università in questo difficile momento?

Quale impatto può avere questa guerra nel mondo dei ragazzi, adolescenti, bambini? 
Ieri sera una splendida conversazione di Alessandro Marescotti (PeaceLink) con Daniele Novara (Centro psicopedagogico per la pace) ci allontana  dalle notizie ottenebranti dei mass-media, dall’ oscena disinformazione dei talk-show e ci aiuta a incamminarci sulla   strada maestra: quella della pace. Un incontro prezioso quello di ieri, fondamentale per coloro che sono in relazione con giovani, adolescenti, bambini.

Qualche stralcio qua e là della conversazione:
La pace non è questione di buoni sentimenti ma di gestione dei conflitti. Vale nella vita comune, come nei macro-sistemi”
Non conta chi ha ragione, ma le conseguenze di tutto questo”
Non esiste la terza guerra mondiale, ci sarà solo l’inverno nucleare”
Le armi alimentano la guerra, questa non è una campagna elettorale. Si tratta della nostra vita

Cosa fare? Resistere, non la resistenza armata, ma quella basata sulla nonviolenza.Il riferimento è la nonviolenza gandhiana che tanti successi ha ottenuto.
Tanti e continui gli stimoli cui  tutti possiamo attingere: sia chi si occupa dei giovani, sia chi vuole intraprendere un percorso fatto di azioni di pace, incisive. 
Al link che segue la conversazione del 9 marzo https://www.youtube.com/watch?v=PjO1u0o1Kik

Nel corso della conversazione, una miniera di risorse – slide, video, iniziative, poesie, suggerimenti.Diamo qualche linkSlide “nonviolenza”:
https://docs.google.com/presentation/…
https://www.peacelink.it/cultura/a/49…

Inoltre è stato presentato il progetto SUPERPACE (Scuole e Università per la Pace), un database online per collegare le esperienze di educazione alla pace e per favorire la cooperazione educativa. Sotto il link per aderire ed entrare in rete. https://www.peacelink.it/peacelink/scuole-per-la-pace
Buon ascolto!

Ucraina – L’inconsulto bisogno di un nemico a Est

di Barbara Spinelli – «Il Fatto Quotidiano» – 8 marzo 2022

Visto che nessun Paese della Nato o dell’Unione europea vuol entrare in guerra con la Russia, e rischiare uno scontro che implichi il ricorso – intenzionale o accidentale – all’Armageddon nucleare, logica vorrebbe che si tentassero tutte le vie per metter fine alla guerra scatenata dal Cremlino in Ucraina, e al massacro delle città ucraine. “Tutte le vie” vuol dire instaurare al più presto un cessate il fuoco, aprire corridoi umanitari, avviare subito un negoziato che salvi la faccia non solo a Kiev, ma anche al Cremlino, e che eviti umiliazioni irreparabili dell’aggredito come dell’aggressore, tali da avvelenare il futuro degli ucraini e dei russi quando i loro governi cambieranno.

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